Agire senza agire: liberare il cuore, percepire le sincronicità e seguire il flusso.
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Wu-Wei, letteralmente “Non Agire”, non significa non fare niente, bensì agire senza sforzo.
Questo concetto taoista ci insegna a non forzare le azioni e le loro conseguenze, piuttosto a cercare di essere simili alle canne di bambù che non oppongono resistenza al vento che le scuote.
Il Wu-Wei non promuove l’inattività.
Non è sinonimo di pigrizia o passività.
Non significa sdraiarsi sulla riva del fiume, ma piuttosto nuotare nel senso della corrente.
Si tratta di fare le cose in modo spontaneo e naturale, senza affliggerci con preoccupazioni inutili che ci portano su percorsi forzati.
Seguire la filosofia del Wu-Wei non significa che non dobbiamo avere obiettivi, ma che non dovremmo trasformarli in una fonte di preoccupazione, che ci priva della calma e della capacità di realizzarli.
Luca Centolani
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